Raccolta di relazioni di vie di arrampicata sulle Alpi Apuane
- Dettagli
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Monte Corchia - Via Erik
Data
02/06/2012
28/07/2013
Partecipanti
S. e G.
S. P. e G.
Note
Via divertente e in un bell'ambiente. Sul passaggio duro si vide (e si sentì) la determinazione di S.
Località e quota di partenza
Strada che da Passo Croce porta al passo di Fociomboli - 1200m circa
Località e quota di arrivo
Cresta del Corchia - 1450m circa
Punti di appoggio
Nessuno
Dislivelli/Sviluppo
250m circa
Tempi:
10-15 min di avvicinamento, 3 h per la via, 30-45 min per tornare alla macchina.
Esposizione:
Ovest
Roccia:
Buona ma prestare comunque attenzione per via dei detriti sulle cenge e fuorivia, soprattutto se si hanno cordate sopra.
Primi salitori:
Bertolucci in solitaria nel 1992
Difficoltà:
Un paio di passi di 5c, poi 5a 5b.
Chiodatura:
La via è tutta chiodata a fix (S1/S2, I), le soste sono attrezzate con due fix e catena.
Materiale necessario:
NDA, assolutamente obbligatorio il casco. 12-14 rinvii specie se si vuole accorpare i tiri. Non serve integrare ma se si ha nuts e qualche firends è sempre meglio.
Indicazioni stradali:
Dal casello "Versilia" dell'A12 girare a dx e seguire le indicazioni per Seravezza, raggiunta Seravezza proseguire seguendo le indicazioni Levigliani/Passo del Cipollaio. Oltrepassato il paese di Levigliani, dopo circa 2 km si trova la deviazione sulla dx per il Passo Croce, imboccare la strada ed arrivati al passo proseguire lungo la sterrata in direzione di Fociomboli. La strada ritorna asfaltata e nuovamente sterrata. Superato un torrentello, alla curva successiva parcheggiare nella piazzola a sx
Avvicinamento
Prendere la traccia di sentiero che parte dalla strada proprio di fronte alla piazzola ove si è parcheggiato, e che in 10-15 minuti porta all'attacco.
L'attacco è segnalato da una freccia bianca un po scolorita.
Relazione:
L.1
Salire verticalmente per placca appoggiata, 4c.
L.2
Proseguire verticalmente per placchette alternate a terrazzini, 4c.
L.3
Andare leggermente verso dx per placchette alternate a terrazzini (volendo si possono accorpare il secondo ed il terzo tiro, ma in tal caso occhio all'attrito delle corde), 4c.
L.4
Salire per placchette (4c); dopo il primo spit la via prosegue leggermente sulla destra ( non farsi tentare dallo spit recente subito davanti) e si fa più verticale 5a.
L.5
Dalla sosta uscire a sx, superare uno strapiombino, poi un diedrino al cui termine traversare sotto uno strapiombo verso dx per placca, al termine dello strapiombo salire verticalmente per alcuni metri, 5b. (sulla verticale della sosta di partenza ci sono dei fix nuovi che sono una variante più difficile ma con parecchia roba grossa che si muove, almeno così si dice.. per cui se andate, molta attenzione).
L.6
Salire verticalmente sopra la sosta, superare un tetto e poi per placca fino alla sosta, 5b/5c.
L.7
Dalla sosta, uscire sulla sinistra del tetto sulla cengia, percorrere la cengia verso sx fino alla base di una placca verticale, salire verticalmente alla sosta, 5a/5b.
L.8
Dalla sosta uscire leggermente verso sx e superare un tettino a cui fa seguito un camino/diedro, 5c.
L.9
Placche appoggiate verso sx e poi in verticale fino alla sosta, 5a.
uscita: dalla sosta salire leggermente verso sx per paleo ripido (attenzione!!) fino ad arrivare in cresta dove si può fare sosta su un albero.
Discesa:
Dall'albero dove si è fatta la sosta, prendere un sentierino in direzione nord (verso sx, faccia a monte), fino a scalvalcare la cresta. Da li seguire le tracce di sentiero in discesa nel bosco fino a che si arriva alla strada sterrata che porta nuovamente al passo di Fociomboli ed in breve alla macchina.
02/06/2012
28/07/2013
Partecipanti
S. e G.
S. P. e G.
Note
Via divertente e in un bell'ambiente. Sul passaggio duro si vide (e si sentì) la determinazione di S.
Località e quota di partenza
Strada che da Passo Croce porta al passo di Fociomboli - 1200m circa
Località e quota di arrivo
Cresta del Corchia - 1450m circa
Punti di appoggio
Nessuno
Dislivelli/Sviluppo
250m circa
Tempi:
10-15 min di avvicinamento, 3 h per la via, 30-45 min per tornare alla macchina.
Esposizione:
Ovest
Roccia:
Buona ma prestare comunque attenzione per via dei detriti sulle cenge e fuorivia, soprattutto se si hanno cordate sopra.
Primi salitori:
Bertolucci in solitaria nel 1992
Difficoltà:
Un paio di passi di 5c, poi 5a 5b.
Chiodatura:
La via è tutta chiodata a fix (S1/S2, I), le soste sono attrezzate con due fix e catena.
Materiale necessario:
NDA, assolutamente obbligatorio il casco. 12-14 rinvii specie se si vuole accorpare i tiri. Non serve integrare ma se si ha nuts e qualche firends è sempre meglio.
Indicazioni stradali:
Dal casello "Versilia" dell'A12 girare a dx e seguire le indicazioni per Seravezza, raggiunta Seravezza proseguire seguendo le indicazioni Levigliani/Passo del Cipollaio. Oltrepassato il paese di Levigliani, dopo circa 2 km si trova la deviazione sulla dx per il Passo Croce, imboccare la strada ed arrivati al passo proseguire lungo la sterrata in direzione di Fociomboli. La strada ritorna asfaltata e nuovamente sterrata. Superato un torrentello, alla curva successiva parcheggiare nella piazzola a sx
Avvicinamento
Prendere la traccia di sentiero che parte dalla strada proprio di fronte alla piazzola ove si è parcheggiato, e che in 10-15 minuti porta all'attacco.
L'attacco è segnalato da una freccia bianca un po scolorita.
Relazione:
L.1
Salire verticalmente per placca appoggiata, 4c.
L.2
Proseguire verticalmente per placchette alternate a terrazzini, 4c.
L.3
Andare leggermente verso dx per placchette alternate a terrazzini (volendo si possono accorpare il secondo ed il terzo tiro, ma in tal caso occhio all'attrito delle corde), 4c.
L.4
Salire per placchette (4c); dopo il primo spit la via prosegue leggermente sulla destra ( non farsi tentare dallo spit recente subito davanti) e si fa più verticale 5a.
L.5
Dalla sosta uscire a sx, superare uno strapiombino, poi un diedrino al cui termine traversare sotto uno strapiombo verso dx per placca, al termine dello strapiombo salire verticalmente per alcuni metri, 5b. (sulla verticale della sosta di partenza ci sono dei fix nuovi che sono una variante più difficile ma con parecchia roba grossa che si muove, almeno così si dice.. per cui se andate, molta attenzione).
L.6
Salire verticalmente sopra la sosta, superare un tetto e poi per placca fino alla sosta, 5b/5c.
L.7
Dalla sosta, uscire sulla sinistra del tetto sulla cengia, percorrere la cengia verso sx fino alla base di una placca verticale, salire verticalmente alla sosta, 5a/5b.
L.8
Dalla sosta uscire leggermente verso sx e superare un tettino a cui fa seguito un camino/diedro, 5c.
L.9
Placche appoggiate verso sx e poi in verticale fino alla sosta, 5a.
uscita: dalla sosta salire leggermente verso sx per paleo ripido (attenzione!!) fino ad arrivare in cresta dove si può fare sosta su un albero.
Discesa:
Dall'albero dove si è fatta la sosta, prendere un sentierino in direzione nord (verso sx, faccia a monte), fino a scalvalcare la cresta. Da li seguire le tracce di sentiero in discesa nel bosco fino a che si arriva alla strada sterrata che porta nuovamente al passo di Fociomboli ed in breve alla macchina.
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Grazie
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Disclaimer
L’escursionismo, l'arrampicata sportiva, l’alpinismo e tutte le altre pratiche sportive e non che si possono svolgere in ambiente naturale, sono attività potenzialmente pericolose e chi le pratica lo fa a proprio rischio e pericolo. Nel sito può capitare che vengano seguiti itinerari che si discostano da quelli segnalati più frequentati e sicuri. Anche l’indicazione sulla difficoltà può non corrispondere a quello riportato dalle guide stampate, in quanto frutto di una valutazione soggettiva. Si raccomanda quindi, una buona preparazione "di montagna", sia essa alpinistica che escursionistica, oltre che padronanza e conoscenza delle manovre di cordata, dei materiali; la capacità di leggere una relazione, di valutare lo stato della chiodatura e degli ancoraggi, di capire l’evoluzione meteorologica. Dovrete quindi saper valutare con la vostra esperienza e capacità, il terreno che vi circonda, e prendere le decisioni necessarie per il corretto svolgimento della salita.
Le salite descritte in queste relazioni sono state da noi percorse e descritte "di prima mano" con la maggior precisione possibile, ma errori e sviste sono possibili, pertanto sono da ritenersi indicative e soggette a possibili cambiamenti legati alla natura stessa della montagna.
Di conseguenza Apuaneverticali.it ed i suoi autori declinano ogni responsabilità per eventuali incidenti derivati dall'uso delle relazioni riportate in questo sito web.
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