Raccolta di relazioni di vie di arrampicata sulle Alpi Apuane
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Monte Gabberi - Via Luna
Data:
14/10/2017
Partecipanti:
S. & G.
Note:
Ambiente molto arboreo, però l’apritore è riuscito a trovare una bella serie di pareti con una roccia fantastica. Bella via.
Primi salitori:
G. Bonuccelli, settembre 2010
Località e quota di partenza:
canale di conchiusori 430 m
Località e quota di arrivo:
cima del contrafforte 550 m
Punti di appoggio:
nessuno
Esposizione:
Sud est
Dislivelli/sviluppo:
Dal parcheggio all’attacco 50-80 m circa
La via è di 150 m circa
Tempi:
Dal parcheggio all’attacco 15 min
3-4 h h per la via
30-40 min per tornare alla macchina.
Roccia:
Più che ottima
Difficoltà:
Difficoltà massima 6a+ (per noi ci potrebbe stare un 6b), per il resto 5b/5c continuo.
Chiodatura:
Soste con due fix da collegare. La via è tutta chiodata a tutta a fix ad eccezione dell’ultimo tiro che è chiodato con golfari resinati. La chiodatura nel primo tiro è molto ravvicinata (A0) dal momento che tale tiro si presenta spesso umido e scivoloso. Sugli altri tiri la chiodatura è buona ma non vicinissima, mediamente sui 3 metri. Il tratto di 6a+ si riesce a fare in A0 ma con difficoltà.
Materiale necessario:
NDA, 2 corde da 60m, casco, cordini, 12-14 rinvii. Qualche friends se si vuole integrare in alcuni passaggi.
Indicazioni stradali:
Dall’uscita A12 Viareggio seguire le indicazioni per Camaiore. Alla rotonda appena prima di Camaiore iniziare seguire le indicazioni per Casoli, raggiunto il bivio per Greppolungo, girare per Greppolungo, dopo circa 100m in corrispondenza dell’attraversamento del canale parcheggiare l’auto
Avvicinamento:
Il sentiero parte sulla sponda dx del canale (faccia a monte), salire per alcuni metri poi il sentiero attraversa il canale e passa sulla sponda sx, continuare a salire lungo il sentiero e dopo alcuni tornanti si attraversa nuovamente il canale riportandosi sulla sponda dx. dove dopo pochi metri si trovano due bivi (prima si stacca sulla sx la traccia per la falesia “il Trittico”, poi dopo alcuni metri si stacca sulla dx la traccia per la falesia La Conchetta), si rimane sul sentiero principale e dopo una decina di metri dall’ultimo bivio tagliare verso sx per portarsi dentro il canale in corrispondenza di un bollo rosso su albero, proseguire per alcuni metri sul fondo del canale fino a trovare la scritta “LUNA” su di un sasso (vedi mappa a fine relazione).
Relazione:
L.1
Dal fondo del canale, in un ambiente un po’ tetro, si sale verticalmente il diedro lavorato con roccia polverosa, ma ottima, al termine del diedro proseguire verticalmente fino alla sosta. Il diedro è molto facile trovarlo bagnato o umido e scivoloso e pertanto è stato chiodato molto vicino così da consentire un A0 agevole. 5c - 25 m
L.2
Dalla sosta verticalmente per brevi paretine verticali tra gli alberi, traversare qualche metro a dx verso la sosta alla base di una parete. III con un paio di passaggi di IV - 35 m
L.3
Salire verticalmente per qualche metro, poi obliquare leggermente verso dx fino a portarsi sotto un piccolo strapiombo che si supera al centro in corrispondenza di una grossa fessura. 5c – 25 m
Dalla sosta seguire la corda fissa fino alla base di una parete verticale.
L.4
Salire verticalmente la parete verticale, nella parte iniziale con difficoltà di 5c. Nella sezione centrale la difficoltà è di 6a+(per noi pure 6b) ed è molto difficile andare in A0. Terminata la sezione difficile si entra in un diedrino, spostarsi verso dx con passo esposto ad aggirare lo spigolo del diedro e salire verticalmente alla sosta con difficoltà sul 5c/b. 6a+(6b) o 5c/A1 - 35 m
Dalla sosta seguire la corda fissa fino alla base di una parete verticale.
L.5
Partire verticalmente con passo delicato e poi obliquare leggermente verso a dx, proseguire verticalmente con strapiombino finale fino all'uscita sulla crestina terminale. 5c/6a - 30 m
Discesa:
Dall’ultima sosta seguire i bolli rossi sulla cresta (alcuni passaggi di II) fino ad un sentierino che porta ad una corda fissa che consente di scendere fino al bosco sottostante. Una volta nel bosco si traversa verso dx (faccia a monte) seguendo i bolli rossi fino ad attraversare il canale di Conchiusori (fine bolli rossi) portandosi sulla sponda dx (faccia a monte) dove si prende una traccia, via via più marcata che scende e riporta nei pressi dell’attacco.
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Si raccomanda quindi, una buona preparazione "di montagna", sia essa alpinistica che escursionistica, oltre che padronanza e conoscenza delle manovre di cordata, dei materiali; la capacità di leggere una relazione, di valutare lo stato della chiodatura e degli ancoraggi, di capire l’evoluzione meteorologica.
Dovrete quindi saper valutare con la vostra esperienza e capacità, il terreno che vi circonda, e prendere le decisioni necessarie per il corretto svolgimento della salita.
Le salite descritte in queste relazioni sono state da noi percorse e descritte "di prima mano" con la maggior precisione possibile, ma errori e sviste sono possibili, pertanto sono da ritenersi indicative e soggette a possibili cambiamenti legati alla natura stessa della montagna.
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