Raccolta di relazioni di vie di arrampicata sulle Alpi Apuane
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Monte Antona - Via Ambrones
Data:
01/04/2012
Partecipanti:
G. P. S.
Località e quota di partenza:
Piazzola in prossimità di un tornante sulla strada Massa-Arni, 700 s.l.m.
Località e quota di arrivo:
840 s.l.m. o eventualmente la cima del monte Antona 912 s.l.m.
Primi salitori:
Bertilorenzi, Tonarelli, Mannori – 2010
Dislivelli/ Sviluppo:
80-100 m circa di dislivello in salita alla foce di Centorania, 50m in discesa sull’altro versante per raggiungere l’attacco della via, la via ha un dislivello/sviluppo di 140m circa. Se si decide di raggiungere la cima del monte Antona aggiungere circa altri 100m.
Tempi:
Circa 15-20 minuti all’attacco della via, 2-3 ore per fare l’ascensione, 1 ora per tornare alla macchina (facendo il traverso di uscita).
Punti di appoggio:
Nessuno
Difficoltà max:
Difficoltà max. 6a/A0 (sul primo tiro), difficoltà obbligatoria 5c.
Esposizione:
Est
Roccia:
Generalmente buona nella prima metà della via, poi peggiora un po’, per cui prestare attenzione.
Materiale necessario:
La chiodatura è ottima a fix ravvicinati (S1). Soste a fix con catena salvo l'ultima. NDA, 12-15 rinvii, friends e nut per il traverso d’uscita.
La chiodatura a fix non deve far pensare che siamo su terreno “da falesia”, necessaria abitudine a muoversi su terreni apuani di montagna.
Indicazioni stradali:
Da Massa si prende la strada provinciale per Pian della Fioba-Arni, pochi km dopo il paese di Antona si supera la statua del papa, poi si incontra in un tornante quello che era il ristorante “la Taverna del Lupo”, al tornante successivo (scritta bianca su roccia “passo del Vestito”) si parcheggia in uno spiazzo.
Avvicinamento:
Sull’esterno del tornante, proprio al centro del curvone parte un sentiero. Appena imboccato il sentiero, questo sale ripidamente per alcuni metri sulla dx per poi traversare verso sx fino a riaffacciarsi sul versante sovrastante la statua del Papa. Proseguendo in pari si raggiunge un caratteristico intaglio nella roccia che si attraversa.
(a sx, prima dell’intaglio si trova una palestra di roccia, la falesia della campareccia o parco giochi).
Dopo poco si raggiunge una bella foce (Foce di Centorania 780 m) caratterizzata da una chiesetta con altarino esterno, ed un panorama bellissimo sul versante meridionale delle Apuane massesi e la valle del Frigido. Spostandosi sul versante a monte, si nota l'evidente pilastro caratterizzato da una fessura-diedro. Si scende 50 m. per tracce fino alla base del pilastro.
Relazione:
L.1
Si attacca nella parte bassa dello spigolo salendo belle placche lavorate. Quando la parete si fa più verticale salire verso sinistra su prese rovesce (tratto chiave, 6a+), e dopo pochi metri si raggiunge la sosta. 25 m, 5b/c con un tratto di 6a+/A0, 12 fix e un chiodo).
L.2
Dalla sosta salire leggermente verso dx fin sopra un pilastrino, quindi verticalmente per placca, poi fino alla base di un tratto leggermente strapiombante da superare con passo tecnico uscendo su terreno appoggiato con detriti (fare molta attenzione, non ci sono protezioni ed il terreno è molto instabile) da risalire fino alla sosta. 30 m, 5c, 12 fix.
L.3
Dalla sosta salire leggermente verso dx il muro verticale fino alla sosta (scomoda). 20m, 5b, 5 fix.
L.4
Dalla sosta traversare a sinistra fino a raggiungere una rampetta che si segue verso destra con difficoltà contenute su roccia tipicamente apuana (fare molta attenzione a non scaricare sassi sul compagno in sosta). Salire verticalmente fino ad uscire su terreno con numerosi sassi mobili. Proseguire fino alla sosta su 3 fix catena e anello di calata in comune con la via Ambrones. 20m, 5a, 5 fix.
Discesa:
Vi sono tre opzioni, quella da noi seguita è la terza:
A: Si prosegue sulla via Ambrones e dall'ultima sosta si traversa verso sx (faccia a monte) in leggera discesa per 40/45 metri verso una selletta (I/II), conviene andare legati, il terreno è un po' infido e esposto; possibilità di rinviare a clessidre, spuntoni e proteggersi con friends. Dalla selletta in 10 minuti si scende alla foce di Centorania.
B: Si può proseguire sulla via Ambrones ma invece di scendere (soluzione A) si continua x la cresta est fin sul monte Antona (100 m. dislivello, passaggi di II e un breve tratto aereo orizzontale abbastanza esposto; panorama stupendo anche sul versante mare). Si scende poi ad un vicino intaglio ad ovest della cima. Poi per sentiero ripido tra gli alberi (qualche vecchio bollo rosso sbiadito) in 15/20 min. si ritorna alla foce. Percorso facile ma esposto e non da sottovalutare.
C: Non si percorre il quarto tiro e ci si cala in doppia lunga via.
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Grazie
La placca del primo tiro
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