Raccolta di relazioni di vie di arrampicata sulle Alpi Apuane

Monte Procinto - Via Dolfi Melucci

 

Data:
23/07/2017

Partecipanti:
S. G.

Note:
Via molto bella, di grande logica ed intuito: riesce a trovare i punti deboli della parete consentendo di salire con difficoltà relativamente contenute, ciò nonostante riserva un’arrampicata verticale e atletica.
Noi abbiamo fatto il primo tiro della via “effetti collaterali vertigini” di difficoltà maggiori (5c-6a) ma più lineare rispetto al primo tiro originale, che va tutto in traverso ma di difficoltà minori (IV+/V).

Primi salitori:
G. Dolfi, M. Melucci, 1955

Località e quota di partenza:
Cintura del Procinto 1000m

Località e quota di arrivo:
Vetta del Procinto 1180m

Punti di appoggio:
Rifugio Forte dei Marmi 880m - tel.331/3277741 0584/789095 https://rifugio-forte-dei-marmi.business.site/
Baita degli Scoiattoli 870m - tel. 320/6257666
B&B Casa Giorgini - tel. 329/2262277 http://www.casagiorgini.it/

Esposizione:
Nord

Avvicinamento:
Da Seravezza prendere la strada per Stazzema, passata la frazione Le Moline, in prossimità del paese di Stazzema, prendere strada sulla dx con indicazioni CAI per il rifugio Forte dei Marmi, percorrere la strada (che poco dopo l’inizio diventa sterrata) fino ad una sbarra dove si parcheggia 600m.
Proseguire a piedi lungo la strada fino all’agriturismo Casa Giorgini, qua si prende il sentiero n°6 fino a raggiungere un bivio, si lascia il sentiero n°6 e si prende sulla dx il n°5A, seguendolo fino ad un ulteriore bivio:
A) 
Prendere il sentiero che sale sulla sx, raggiungere la piazzola dell’elicottero, prendere il sentiero sulla sx e costeggiare la base della parete per traccia fino ad un intaglio tra zoccolo del Procinto e cresta dei bimbi. Risalire con passi di I° il canalino sulla sx fino a sbucare sulla cintura, prendere il sentiero verso sx, 50 m e si è all’attacco della via “effetti collaterali vertigini” nome alla base, (soluzione consigliata in salita).
B) 
Prendere il sentiero n°5A sulla dx che corre in falso piano fino a raggiungere, in prossimità del rifugio Forte dei Marmi, un bivio, prendere il sentiero sulla sx (indicazione callare Matanna) che porta fin sotto alla parete sud del Nona (passaggi attrezzati), al successivo bivio prendere il sentiero di sx (quello sulla dx va verso il callare Matanna) che traversa tutta la base della sud del Nona in direzione del Procinto fino a raggiungere un ponticello in legno che consente di accedere alla cintura del Procinto, prendere il sentiero verso dx e costeggiare la base della parete est fino a raggiungere lo spigolo nord, oltrepassare lo spigolo e dopo 10 m circa sulla sx si trova l’attacco della via “effetti collaterali vertigini” (soluzione consigliata per discesa), nome alla base.

Dislivelli:
Dal parcheggio 400 m
La via è di 120 m circa
Da fine via a vetta Procinto 60m circa

Tempi: 
Dal parcheggio all’attacco 1.5 h (più o meno per entrambe le soluzioni)
3 h per la via, 2h per tornare alla macchina. 

Roccia:
Ottima

Difficoltà:
Difficoltà massima 6a, per il resto 5b/5c abbastanza continuo.

Chiodatura:
Soste con due fix e catena. La via è tutta chiodata a resinati (primo tiro) e a fix, più qualche vecchio chiodo e diversi cordoni. La chiodatura è abbastanza omogenea, e la distanza tra le protezioni non è mai eccessiva, sui 2-3 metri. Solo l’ultimo tiro è poco chiodato.

Materiale necessario:
NDA, 2 corde da 60m, cordini, 14-16 rinvii. Qualche friends se si vuole integrare in alcuni passaggi, specie nell’ultimo tiro.

Relazione:
L.1
Si risale lo zoccolo erboso in prossimità dello spigolo nord fino alla sua sommità spostandosi al suo bordo dx, iniziare a traversare, seguendo i fix, quasi in orizzontale verso dx rimanendo sotto la fascia leggermente strapiombante fino a raggiungere i resinati di “Effetti collaterali vertigini”, si raggiunge la sosta con due fittoni e si prosegue per alcuni metri fino alla sosta con due fix e catena (tiro originale). IV, IV+ - 30m.

In alternativa è possibile salire il primo tiro di “Effetti collaterali vertigini” (nome in piccolo alla base): salire il diedrino a destra della partenza (fittoni resinati vicini), portandosi verso il centro della parete. Superare uno strapiombino e proseguire per placca verticale sempre ben ammanigliata. Arrivare ad una sosta su due fittoni, proseguire anche per qualche metro ascendente verso dx fino a trovare la susta su due fix. 6a - 13 spit –30 m

L.2
Dalla sosta salire in obliquo a destra (grande clessidra), poi in verticale si segue il diedro articolato con passaggi atletici, si traversa a sinistra fin sotto ad uno strapiombino che si affronta sulla sx (passo chiave, 6a). Verticalmente fino alla sosta con catena. 5c con passo di 6a (V+ p. VI) - 30 m – 10 spit e 2 clessidre con cordone + vecchi chiodi.

L.3
Dalla sosta verticalmente sul diedro/camino per una decina di metri; quando questo si fa strapiombante, spostarsi a sx oltre lo spigolo, fare qualche metro sulla rampa e ritornare poi verso dx (non proseguire per la rampa liscia, fittoni di Effetti collaterali) al di sopra dello strapiombo in forte esposizione, salire verticalmente il diedrino fino alla sosta con catena. 5b con passi di 5c (IV+/V pp. V+) - 30 m– 8 spit. 

L.4
Dalla sosta prendere verso dx fino alla base di un grosso camino che dopo il duro passaggio iniziale si divide in due rami: noi abbiamo fatto quello di sx, facile ma da proteggere; la via originale passa in quello di dx. Si esce sul boschetto sommitale del Procinto. Sosta su pianta. Un passo di 5b/c poi 5a - 30 m – 1 cordone e 3 spit. 

Discesa:
Ci sono varie possibilità:
A) Dalla terza sosta si può scendere in doppia (2 doppie, 2 corde da 60m)
B) A fine via si trova una corda fissa che porta alla sosta finale di effetti collaterali vertigini da cui si può scendere in doppia (2 doppie, 2 corde da 60m), per la seconda doppia si raccomanda di usare la sosta della Dolfi Melucci in quanto un fittone della sosta di effetti collaterali si muove,
C) Salire per traccia nel bosco verso dx fino a ricongiungersi al sentiero che da fine ferrata va verso la cima, scendere per la ferrata fino alla cintura

Una volta alla cintura scegliere la soluzione preferita (vedi avvicinamento) per tornare alla macchina.

 

Se volete copiare, copiate pure ma ricordatevi di citare la fonte (www.apuaneverticali.it) e  di leggere il disclaimer a fondo pagina.
Grazie

 

tracciato 2

Il tracciato della Dolfi Melucci e del primo tiro di effetti collaterali vertigini
(clicca per ingrandire)

Foto per gentile concessione dell'autore, Maurizio Papucci (www.mauriziopapucci.it)

Tracciati apuaneverticali.it 

 

 

1a IMG 0485
Il primo tiro (Effetti collaterali vertigini)
 1b   IMG 0488
Il primo tiro (Effetti collaterali vertigini)
 1c   DSCN3423
Il primo tiro (Effetti collaterali vertigini)
 1d   DSCN3425
il primo tiro (effetti collaterali)
 2a   DSCN3429
Il secondo tiro (Dolfi Melucci)
 3a   DSCN3434
Il terzo tiro (Dolfi Melucci)
 3b   IMG 0492
Il terzo tiro (Dolfi Melucci)
3c   IMG 0494 
Il terzo tiro (Dolfi Melucci)
 3d   IMG 0495
Il terzo tiro (Dolfi Melucci)
 3f
Il terzo tiro (Dolfi Melucci)
 3e
Il terzo tiro (Dolfi Melucci)

 

  


Disclaimer

L’escursionismo, l'arrampicata sportiva, l’alpinismo e tutte le altre pratiche sportive e non che si possono svolgere in ambiente naturale, sono attività potenzialmente pericolose e chi le pratica lo fa a proprio rischio e pericolo. Nel sito può capitare che vengano seguiti itinerari che si discostano da quelli segnalati più frequentati e sicuri. Anche l’indicazione sulla difficoltà può non corrispondere a quello riportato dalle guide stampate, in quanto frutto di una valutazione soggettiva. Si raccomanda quindi, una buona preparazione "di montagna", sia essa alpinistica che escursionistica, oltre che padronanza e conoscenza delle manovre di cordata, dei materiali; la capacità di leggere una relazione, di valutare lo stato della chiodatura e degli ancoraggi, di capire l’evoluzione meteorologica. Dovrete quindi saper valutare con la vostra esperienza e capacità, il terreno che vi circonda, e prendere le decisioni necessarie per il corretto svolgimento della salita. Le salite descritte in queste relazioni sono state da noi percorse e descritte "di prima mano" con la maggior precisione possibile, ma errori e sviste sono possibili, pertanto sono da ritenersi indicative e soggette a possibili cambiamenti legati alla natura stessa della montagna.
Di conseguenza Apuaneverticali.it ed i suoi autori declinano ogni responsabilità per eventuali incidenti derivati dall'uso delle relazioni riportate in questo sito web.